L'arte come stato dell'essere

Ho scoperto che l’arte sarebbe diventata il leitmotiv della mia vita il primo giorno di scuola: la maestra Licia disegnò
un’ Anatra gialla alla lavagna per la lettera ‘A’, la copiai
velocemente con un solo tratto e tutte le mie compagne mi chiesero di farla anche sul loro quaderno… quella paperetta gialla mi indicò la strada e la ‘A’ di arte divenne la prima lettera dell’alfabeto della mia vita

  

  Dopo il Liceo Classico mi sono laureata in fisioterapia. Ho partecipato a Scuole di Danza Contemporanea, Guida alpina, equitazione, pattinaggio artistico, Tai Chi ed energetiche. In queste esperienze ho cercato una mediazione tra movimento e meditazione, tra materia e luce. Fare arte per me è ridurre la distanza tra attimo e non-finito in un incessante continuum: la luce è il mezzo che lo permette,  è vibrazione, movimento veloce, riflesso e permette allo spazio di sorpassare il tempo. Trasmettere questa percezione è già avvicinarsi alla felicità ;)

Nota Biografica

Nasce a Fermo, il 05/11/1958. Autodidatta, sperimenta diverse forme d’arte tra cui la fotografia, ma soprattutto la pittura con l'acquerello. 

 L’inizio.

 L’osservazione della natura le fa intuire che è la luce a definire la bellezza di un paesaggio e, attraverso la tecnica dell’acquerello, cerca di catturare questa sensazione.                                                                                                                                                                     

La luce.

 Nel 2003 approfondisce lo studio della luce e crea gli originali Bodylight©, leggere strutture di luce realizzate con fibre ottiche, garza, maglia d’alluminio o plexiglass. Seguendo un percorso che alleggerisce la materia, sottraendone peso, anche quello del pigmento colorato, elimina le strutture portanti dei Bodylight, fino ad arrivare all’uso della luce pura.                                                                                                    

Dare colore al vento. Un calviniano elogio della leggerezza, ma…cosa c’è di più leggero dell’aria? In realtà è la consistenza dell’aria a definire la bellezza del paesaggio. Così, dopo alcuni esperimenti presentati già nel 2009, nel 2013 nasce AirLight©, una tecnica che consente alla luce di plasmare l’aria, mediante il passaggio di fasci luminosi, anche attraverso dei cristalli: uno scatto fotografico ferma l’attimo e nasce l’opera. Questa è una tecnica a metà tra pittura e scultura: il supporto utilizzato non è una tela o la creta, ma aria a diverse densità e temperature e scalpelli o pennelli sono sostituiti dai fasci di luce di vario colore, modellati con le mani o con il soffio. 

AirLight© nasce con l’obiettivo di togliere peso alla materia, dare valore alla percezione del colore più che al colore stesso, all’intuizione della forma piuttosto che ai volumi espressi, per alleggerire la bellezza e poterla interiorizzare                                                                                AirLight© è una scultura di aria e luce. Questo magma è un coagulo di energia impalpabile, un nulla materico. E’ dare colore al vento, dare forma ad un pensiero… creare un ologramma della mente.                                                                                                                            AirLight© è un flusso costante di materia /non – materia, dinamico e reciproco in quanto materializzabile con il fotogramma. L’aria è un Tutto metafisico ed AirLight© ci permette di giocare con la creazione, immaginare come sarà stato il primo mattino del mondo, quando aria e luce, in giuste proporzioni…                                                                                                                                                                                                             

Forma e contemporanea assenza di materia, movimento e contaminazione Spazio /Tempo diventano i perni attorno ai quali queste nuove tecniche ruotano e acquistano significati esistenziali, suscitando notevole risonanza emotiva nello spettatore. 

Un percorso in cui scienza e percezione si supportano, nutrite dall’intimismo universale che l’elemento Aria sa stimolare. Nell’aria, infatti, sono rappresentabili tutte le emozioni: che ci sia calma di vento o che ci sia tempesta, l’aria e la luce condizionano profondamente la nostra esistenza. Dare colore al vento è la sua nuova strada. La collezione The Clouds interpreta questa leggerezza con opere realizzate esclusivamente da aria e luce.  “Tolto il superfluo, la materia, il sociale e il fattore umano, quel che resta di noi è un agglomerato di particelle che condensano il pensiero. In un futuro remoto, ma non so quanto, una dimensione spaziale leggera si sostituirà, nell’evoluzione, alla nostra materia tangibile.”cit. Proprio con queste collezioni nel 2014 viene selezionata e partecipa alla Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma 2014, inaugurata da Achille Bonito Oliva presso La Sapienza a Roma.                                                                                                                      

Il suo percorso artistico è segnato da alcune tappe importanti. Espone in Italia e all’estero a Bruxelles, Parig i, New York, Repubblica Ceca, Stoccarda, Malta.

Nel 2009 invitata da Ilaria Niccolini Production partecipa a EUART, progetto per la promozione della cultura italiana negli U.S.A., in collaborazione con gli Istituti di Cultura Italiana e I.C.E., con esposizioni alla Federal Reserve Building di Boston, a Dubai (UAE) presso il Trade Center World con L’Eccellenza Italiana a Dubai; tra le tappe successive Houston, il Brogan Museum di Thallassee(FL), Chicago, Aqua Hotel Art Basel Miami, (FL), ecc.

Dal 2010 al 2014 espone al AR[t]CEVIA, International Art Festival lo spazio per eccellenza per le sue ultime ricerche.

L’anno 2011 vede l’apertura del suo nuovo atelier OltreMare Gallery a Porto San Giorgio e focalizza così la sua attenzione sulla sperimentazione.

Nel 2012, realizza le collezioni Il tempo vola (orologi) e Cartacanestro, unendo design e luce.

Partecipa alla 4^ Fiera Internazionale d’Arte di Stuttgart Sindelfingen in Germania .

Presenta l’opera ‘Pegasus’ all’ evento- installazione spaziale 'Creatività crea mobilità’ per l’anniversario dell’invenzione dell’automobile nelle principali città della Germania.

Dal 2013 è invitata a far parte della Spazio-Tempo Arte Collection, di R. Ronca e D. Salardi. 

Registra il copyright di AirLight©.

2014 Roma, il bodylight Alma Blanca viene selezionato per l’ Esposizione Triennale di Arti Visive inaugurata da Achille Bonito Oliva, a cura di D.Radini Tedeschi e La Rosa dei Venti.

Dal 2014 partecipa alla mostra itinerante La Terra dei Fuochi presso il Real Sito Seterie di San Leucio, Reggia di Caserta e in seguito presso il Museo Diocesano a Gaeta. Collabora con i musicisti Roberto Zechini e Samuele Garofoli in due performances dal vivo con pittura fluorescente.

I sospesi. Sempre nella direzione della leggerezza realizza la prima opera della serie I sospesi, piccole sculture racchiuse in sfere di policarbonato (diametro 50-60 cm) che non hanno sospensioni ma si autosostengono con sistemi magnetici in equilibrio

Il Velo da Sposa©, di cui registra il copyright nel 2014, è l’applicazione del bodylight alla moda: un vero velo da sposa che, attraversato da fibre ottiche intagliate e inserite una ad una secondo trame sempre diverse, personalizza abiti da sposa e non, una vera opera d’arte indosso!

2014 Artevagando organizza un tour per accompagnare in pulmann cittadini e turisti nel periodo natalizio presso gli studi degli artisti della Città, in collaborazione con il comune di Porto San Giorgio, FM.                                                                                                                         

2015 inizia la collaborazione con la Artheerenveenart Art gallery  di Olena Davydovych ad Heerenveen in Olanda che la presenta in diverse collettive: Rosa-Rosae-Rosae- rosam –rosa- rosa; Vrouwen in vergelijking ;TIJD: tijd Bestaat niet, het slechts één dimensie van de ziel. St.Augustine; Kleuren van de herfst; Blauw Van; Archeologie van de communicatie aan het beeld van zijn dubbelrol.                                         

Partecipa alla Amsterdam International Art Fair.                                                                                                                                      

2015 L’antologia di Poesia civile  ‘Risvegli’ – ed. Poetikanten, Firenze, pubblica alcune sue poesie.                                                                              2015 Registra il copyright di Unison ©, un evento internazionale volto a creare una rete di vibrazioni di arte e musica che avvolga tutto il pianeta, che nasce dall’osservazione della crescente violenza, dell’alienamento e dell’opprimente perdita di speranza dei singoli e dei popoli e si propone di dimostrare come l’Arte e la Musica possano unire individui di ogni nazione, rispettando le loro identità e unirli in valori condivisi.                    Nel 2016 partecipa alla Oxford International art Fair.  Sempre nel 2016  l’Islanda Aurora tour, il workshop fotografico con Maurizio Pignotti e Luca Giustozzi le permette di vivere nei luoghi in cui è ambientato il suo racconto per La storia di tutti i Quanti e crea Star’s family, i personaggi del racconto realizzati con cristalli e meccanismi di orologi antichi. Una fotografia realizzata in questo tour è in finale al Concorso Federico II° e i poeti tra le stelle, della Società astronomica pugliese. Selezionata per il Premio Internationale Art in Friesland che raccoglie artisti da tutto il mondo. Selezionata per l'esposizione al ’PREMIO BONAVENTURA DA PERAGA’ con il critico PHILIPPE DAVERIO  2016.                              

Dynamic Time. Dal 2019 al 2021 si avvicina ai temi della fisica quantistica. Diretta evoluzione delle tematiche della leggerezza e dell’immaterialità anche il concetto di tempo si trasforma: il tempo non esiste, sono solo le emozioni a definirne la durata. Un altro passo nella direzione della leggerezza e quindi della felicità.                                                                                                                                            

Le sue installazioni ora sono in movimento. In questo modo l’osservatore diventa parte dell’opera e entra in relazione con essa, dirigendone il movimento. La mostra che viene realizzata in questo periodo è L’Ottava Nota: il Tempo è la musica dell’Universo.                                              Espone in permanenza in Olanda presso la   Artheerenveenart Art gallery di Olena Davydovych ad Heerenveen – NL fino al 2016.                        Espone in permanenza presso Atelier Oltremare gallery, Porto San Giorgio, FM